Questa splendida escursione parte pochi metri prima del rifugio Gardeccia, raggiungibile dall’abitato di Pera di Fassa:
- con la seggiovia fino al rifugio Ciampedie, seguendo poi il sentiero n° 540;
- con comodo servizio bus-navetta fino al rifugio Gardeccia (andata + ritorno € 9,00).
Data la lunghezza dell’itinerario, personalmente consiglio di salire direttamente al Gardeccia: si risparmieranno un pò di energie, sicuramente utili più avanti.
Si parte seguendo il sentiero n° 583 in direzione del passo delle Scalette: si sale dapprima per il bosco, dove tratti pianeggianti si alternano a salite non troppo impegnative, e successivamente per facili roccette con l’ausilio – per un breve tratto posto poco oltre la metà – di corde fisse e qualche piolo che agevola la progressione. Data la presenza di attrezzature, è sempre meglio utilizzare l’imbrago ed i moschettoni (la sicurezza prima di tutto), ci si potrà comunque divertire usando solo gli appigli naturali offerti dalle rocce…. Si riprende poi su normale traccia di sentiero fino in cima (1,45 h).
Superato il passo ed un successivo piccolo tratto in piano utile per riposare, si segue la traccia del sentiero di destra riprendendo a salire decisi fino al passo di Lausa (3,20 h), dove di può ammirare un panorama davvero stupendo verso il Gruppo del Sella e la Marmolada…. Successivamente si scende per un breve tratto e, in poco più di mezz’ora, si giunge al rifugio Antermoia (4,00 h).
Da qui, si prosegue per il sentiero n° 584 che, passando accanto all’incantevole lago di Antermoia, conduce al punto più alto dell’escursione: passo di Antermoia a quota 2.770 mt. (5,00 h). Vale la pena di sottolineare una cosa: per le ore di cammino già trascorse unitamente all’altitudine, questa breve salita può risultare piuttosto faticosa…. Ma una volta in cima, il panorama di cui si può godere sulla valle del Vajolet da questo punto è semplicemente favoloso e vi ripagherà di ogni sforzo!!
La successiva discesa – da fare prestando attenzione in alcuni punti – porta in poco meno di mezz’ora al rifugio Passo Principe (5,30 h): occhio a possibili resti di neve sul sentiero (come è capitato a me), che potrebbe rendere complicato qualche passaggio solitamente trascurabile…. Da qui si prosegue in costante discesa attraverso un sentiero ghiaioso e ben più largo che, passando per i rifugi Vajolet e Preuss (6,45 h), arriva al rifugio Gardeccia (7,30 h), punto iniziale dell’escursione.
E’ stata un’escursione lunga ed a tratti faticosa, ma in più di un’occasione sono rimasto fermo, incantato, a guardare lo spettacolo intorno a me…. Favoloso!!
Cartografia: Ediz. Tabacco, foglio 06 1:25000
Fonte FassaForum– Niko (Link originale)